La situazione si complica di nuovo ma ci sono motivi per sperare

La cura sembra procedere bene per almeno 2 settimane in cui Giulia sembra tornare serena e vivace come prima delle crisi. Purtroppo, intorno a metà novembre la situazione peggiora di nuovo e le crisi epilettiche si ripresentano con maggiore intensità e numero. Giulia appare stanca e triste e, quando non dorme, cosa che accade spesso, è assente e poco partecipativa con mamma e babbo.

Di questo peggioramento viene avvisato subito il Neuropsichiatra M. e, così, viene fissata una visita per il 24 novembre. In quell’occasione viene fatto un ulteriore EEG a Giulia (che registra alcune crisi) e aumentato il dosaggio del Tegretol in base alla crescita della bambina.

La cura sembra dare buoni effetti, dato che, pur permanendo alcune crisi, Giulia appare più reattiva e presente rispetto alle settimane in cui gli eventi epilettici sono stati molto intensi.

In alcune occasioni Giulia interagisce con i genitori con consapevolezza e regala sorrisi luminosi e, talvolta, squillanti risate, donando gioia e rinvigorendo la fiamma della speranza sulla possibilità di un futuro per lei più sereno.