Un virus dopo l’altro

I giorni trascorrono veloci, con Giulia che per precauzione rimane a casa dall’asilo, mentre la sorella A., seppur con qualche assenza dovuta al raffreddore, frequenta con gioia il nido dove può giocare con altri bambini.

Il 21 febbraio Giulia rientra all’asilo, ma già dal giorno successivo una nuova “disavventura” si abbatte sulla famiglia. Infatti A. inizia a manifestare sintomi gastrointestinali con diarrea e inappetenza.

Giulia dal mercoledì viene tenuta a casa per precauzione dai genitori, che hanno una giusta intuizione in quanto anche lei inizia a manifestare gli stessi sintomi della sorella, a cui però si aggiunge anche il vomito.

Trascorrono così alcuni giorni molto impegnativi per la famiglia: le bambine stanno male a causa del virus gastrointestinale e necessitano di continuo accudimento. Viene iniziata una cura di fermenti e integratori salini, ma il pediatra P. dice che bisogna aspettare che gli effetti del virus scompaiano.

Dalla settimana successiva le gemelle iniziano a stare meglio, così il 1° marzo possono essere presenti alla festa di carnevale dell’asilo, vestendo i loro costumi ispirati al tema del “giardino”. La mattina passa in allegria, tra risate, giochi e cibo così “api”, “bruchi”, “fiori” e “farfalle” possono scatenarsi spensierati.

I genitori sono molto felici che le loro bambine abbiano potuto vivere la loro prima festa di carnevale in compagnia e, con l’arrivo del mese di marzo, si augurano che inizi davvero una “nuova stagione”.

Già dal giorno successivo, però, ad A. viene la febbre alta mentre è all’asilo, così le bimbe tornano in anticipo a casa.