Il 2022 comincia davvero male

Il 2022 si apre ancora con un po’ di difficoltà familiari, di nuovo legate al Covid. In particolare, A. prende il Covid (presumibilmente all’asilo, dove si presenta un focolaio), mentre Giulia sembra rimanere “immune”, pur avendo qualche malanno di stagione. Quindi, vista la loro piccola età, passeranno un periodo di difficoltà fisiche e di isolamento forzato, con la sola presenza della mamma, mentre il babbo sarà anch’egli costretto ad isolarsi a causa del virus, mentre la mamma lo ha avuto nel periodo tra Natale e Capodanno.

Nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio la mamma si sveglia di soprassalto, sentendo Giulia che respira male, quasi rantolando. La prende in braccio, nel frattempo arriva il babbo e dopo una prima osservazione, si spaventano molto per la respirazione di Giulia che appare sembra più difficoltosa. Decidono così di chiamare il 118 che attiva l’ambulanza e l’automedica, che arrivano pochi minuti dopo. Nel frattempo arriva anche la febbre alta e dai valori di saturazione dell’ossigeno nel sangue di Giulia, e considerata l’esposizione della bambina al Covid19, il medico ipotizza che anche Giulia lo abbia contratto. Egli decide quindi di far trasportare Giulia al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino e in ambulanza le viene subito messo l’ossigeno. La mamma e Giulia arrivano così all’Ospedale intorno alle due e mezza del mattino e subito dopo vengono inviate al reparto pediatria per le valutazioni del caso. Le sarà somministrata adrenalina che farà migliorare la saturazione sanguigna. Dalla visita emergerà una diagnosi di laringospasmo con rilevante infiammazione della laringe e della trachea, nonostante la bambina non avesse presentato nessun sintomo nei giorni precedenti. Giulia viene rimandata a casa dopo circa 2 ore con la prescrizione di una terapia farmacologica con aerosol più eventuale Tachipirina in caso di febbre. Le verrà inoltre prescritto di effettuare un tampone per il Covid19 in quanto la bambina presenta tutti i sintomi di questa patologia. Il tampone, però, effettuato nella mattina del 1° febbraio, darà esito negativo.