Finalmente, il 4 ottobre, Giulia inizia il suo inserimento all’asilo (che durerà circa due settimane). Fin da subito la bambina dimostrerà un grande beneficio socio-relazionale dall’interazione con altri coetanei, seppur limitata dalle sue difficoltà motorie e visive. Viene inserita in un gruppo di 15 bambini (che vanno da 1 a 3 anni), gestito da 3 educatrici esperte.
Giulia si dimostra una bambina allegra e giocosa, che si muove nell’ambiente rotolando, modalità che le permette di esplorare ciò che ha intorno e scoprire ogni giorno cose nuove, nonostante le sue difficoltà motorie. Iniziano, però, per lei (come già per la sorella) i primi raffreddori dovuti all’incontro con virus sconosciuti, di conseguenza la bambina non riesce ad avere una costante frequenza all’asilo, ma questo non le impedisce di essere benvoluta e divenire presto la mascotte del “gruppo classe”.