Settembre: visita importante e nuova avventura all’asilo

Il 5 settembre per Giulia arriva la visita di controllo dal neuropsichiatra dopo aver fatto elettroencefalogramma (EEG) e analisi del sangue il 17 agosto. Il dottore la trova decisamente in progresso positivo rispetto al controllo precedente, di cui comunque era stato contento. Certamente Giulia è una bambina che ha seri ritardi sia a livello neuromotorio che a livello psicologico, però il medico condivide con i genitori la sua soddisfazione nel vedere che la bambina sta facendo progressi costanti, seppur lenti, che la portano ad acquisire progressive competenze, con la speranza che possano esserle utili nel futuro.

Vista la situazione, il neuropsichiatra, dopo aver scalato il farmaco, propone di portare progressivamente ad esaurimento l’utilizzo del medicinale stesso, con la diminuzione che dovrà avvenire nel giro dei successivi 3 mesi, programmando nel frattempo la visita in cui sarà fatta un’ulteriore valutazione.

I genitori sono soddisfatti ma anche sorpresi di questa evoluzione di Giulia perché, oltre a non essere scontata visto la patologia della bambina, è anche importante che questa avvenga costantemente e non ci siano piccoli momenti di pausa di crescita troppo prolungati, per non compromettere il percorso iniziato. Evidentemente le terapie stanno dando i loro frutti e questo fa vedere il futuro un po’ meno ombroso.

L’altra grande novità avviene all’inizio del secondo anno di asilo nido: Giulia e A. faranno il “tempo lungo” nella stessa sezione con la quale avevano finito l’anno precedente, iniziando ad avere quindi una routine diversa nella propria giornata. Le bimbe si dimostrano subito molto felici di tornare a giocare con le amicizie che avevano costruito nella primavera precedente e i genitori si augurano che questa interazione possa aiutare entrambe (per motivi diversi) a compiere passi importanti nella loro crescita.