Uno sguardo alla vista

Il 14 settembre Giulia si reca presso l’ospedale Meyer di Firenze per il controllo periodico: le vengono fatte le analisi del sangue (per valutare la concentrazione del farmaco) e un elettroencefalogramma per monitorare i focolai epilettici e lo sviluppo cerebrale.

Il 27 settembre Giulia viene visitata presso il Centro Ipovisione di Firenze da una oculista dell’ospedale pediatrico Meyer. Dopo un’iniziale reticenza da parte del medico che riteneva Giulia troppo piccola per essere valutata a livello oculistico, dalla visita emergono alcune problematiche visive (ipermetropia e astigmatismo), forse legate alla sua immaturità neurologica. Tali condizioni visive creano difficoltà soprattutto nella visione da vicino, fattore questo che incide molto nella capacità di Giulia di afferrare oggetti e interagire con l’ambiente circostante (difficoltà che si uniscono a quelle motorie e neurologiche). Così le vengono prescritti degli occhiali per correggere la vista, che saranno disponibili soltanto dopo circa 2 mesi.